EDITORIA: FIEG, IPOTESI POSTE NUOVE TARIFFE, MINORE DEI MALI RESTA INIQUITA' INTERVENTO CHE INCIDE PESANTEMENTE SU AZIENDE (ANSA) - ROMA, 1 AGO - Dopo un "serrato confronto" con la Federazione italiana degli editori, il 21 luglio Poste Italiane ha presentato un'ipotesi di riassetto delle tariffe postali: lo annuncia la stessa Fieg, che definisce la proposta "il minore dei mali possibili" dopo la sospensione delle tariffe agevolate e l'insuccesso degli emendamenti "volti a risolvere almeno per il 2010 il rilevante problema finanziario causato alle imprese editrici". La Fieg si riserva una valutazione definitiva dopo l'iter di validazione amministrativa del nuovo assetto, che auspica sia "celere" perché il passar del tempo "nuoce alle aziende". Resta comunque, a giudizio degli editori, "la grave iniquità di un intervento che incide su rapporti di abbonamento in corso, provoca pesanti sopravvenienze passive alle aziende per il 2010, scarica disfunzioni amministrative e gestionali sulle imprese senza nessuna regia pubblica". (segue).